la ricchezza materiale e spirituale dei paesi si misura sul loro sapere, sulla loro cultura, e la cultura scientifica è parte integrante, essenziale, spumeggiante, della cultura contemporanea.
(Carlo Rovelli)
Leggete questo articolo apparso su Repubblica. Carlo Rovelli parla dell’incultura scientifica in Italia. La sua accusa è forte e pienamente condivisibile. Siamo notevoli nella formazione umanistica che ha una grande ricaduta anche nella creatività dei ricercatori italiani, ma non promuoviamo l’istruzione scientifica. Scuola e università da questo lato sono misere.. “Pensare che la scienza moderna è nata in Italia” con Galileo. A essere stigmatizzati sono anche i programmi televisivi del servizio pubblico che incoraggiano il pensiero magico irrazionale. Meglio che non vi faccia perdere tempo, l’articolo, merita veramente. PS: pausa estiva finita, riprendiamo?
Grazie Mariangela!
Lo leggerò con piacere…
un abbraccio
Elena