Massimo Fini, nel Fatto Quotidiano del 3 novembre, analizza l’astensionismo siciliano come un dato di delegittimazione della politica tradizionale e scrive “un italiano su due non crede più alla democrazia rappresentativa”.
Si parla diffusamente in giro, e non solo in questo articolo, di Grillo come di colui che potrebbe portare la nuova politica dall’era rappresentativa a quella della partecipazione. Prospettiva alquanto pericolosa dal punto di vista, oserei dire, della filosofia politica. Provo a spiegare perché raccontando un episodio di vita scolastica. Continua a leggere
Il Capoclasse e l’anitipolitica
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