Come abbiamo detto già negli articoli precedenti, “Pezzi da otto, pezzi da otto!” è l’invocazione del pappagallo di Long John Silver, il pirata protagonista “oscuro, ma umano” de “L’isola del tesoro”, il capolavoro di Stevenson.
La cosa che mi ha colpito di quel romanzo è stata la sua genesi.
Stevenson vide una mappa di un’isola che stava dipingendo ad acquerello uno dei suoi figli. Cominciò a lavoraci insieme a lui di immaginazione, inserendo luoghi, personaggi e costruendo piano piano una storia. Con i familiari come collaboratori, la storia si sviluppò e diventò ricca di particolari. Continua a leggere
La mappa del tesoro
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