Donne ricche, sicure, colte. Uomini poveri, insicuri e incolti?

Federico Rampini, editorialista de “La Repubblica”, un paio di anni fa in un suo articolo ci spiegava il tramonto del matrimonio nell’occidente ricco e civilizzato.
Rampini metteva in evidenza come le donne – in particolare negli Stati Uniti, ma anche nel centro-nord Europa – diventassero più ricche e colte degli uomini, con più alti indici di reddito e di istruzione. E di come questo avvenisse soprattutto nella fascia giovane di età (25-34 anni): “In molte aree metropolitane degli Stati Uniti, le giovani donne guadagnano sistematicamente più dei loro fratelli, o dei loro aspiranti fidanzati. Questo rende i maschi ventenni sempre meno appetibili come mariti. Non portano in dote né sicurezza né status. E infatti il matrimonio tramonta, cresce a dismisura la percentuale dei trentenni celibi (…)”. Continua a leggere

Riflessioni di un insegnante sui valori da trasmettere a scuola

Alcuni mesi fa Ho scritto queste riflessioni, suscitate da fatti di cronaca letti sul giornale (e non solo). Colgo l’occasione per pubblicarle nel blog.

Riflessioni sui valori sui quali fondare l’insegnamento nella scuola pubblica

Qualche giorno fa, all’entrata a scuola, in quei pochi minuti in cui ci si ritrova in sala insegnanti prima di andare in classe, ho avuto un breve scambio di opinioni con una collega sui valori che la scuola dovrebbe trasmettere agli studenti. Lei sosteneva che quelli relativi alla famiglia sono i valori da trasmettere, perché è in quel contesto che si sperimenta la solidarietà. L’argomento è stato per me oggetto di riflessione nel recente passato, così non ho dovuto pensare a lungo prima di rispondere. Ho detto che, a mio parere, questi valori non sono sufficienti a garantire basi solide sulle quali fondare la nostra attività d’insegnamento, e che il ruolo della famiglia nella formazione dei giovani è oggi fortemente sopravvalutato. Il suono della “campanella” ci ha avvertiti che era ora di iniziare il lavoro in classe, e così non abbiamo potuto continuare la discussione. Mi è rimasto, però, il desiderio di approfondire la mia riflessione, ed è per questo che sto scrivendo queste righe.

Un altro spunto per scrivere queste riflessioni Continua a leggere